Negli ultimi giorni, su disposizione del Questore di Campobasso Caggegi, la Polizia di Stato ha potenziato i servizi di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità diffusa, unitamente ai militari dell’Arma dei Carabinieri, a seguito dei fenomeni di danneggiamento, intrusione e conseguente furto ai danni di alcuni istituti scolastici del Capoluogo che hanno destato un vivo allarme sociale. Nella serata di lunedì 28 maggio gli operatori della volante nell’effettuare il servizio di controllo del territorio nei pressi dell’Istituto Tecnico Industriale “G. Marconi” hanno udito, confortata anche da una segnalazione, un forte rumore di vetri rotti provenire dal plesso scolastico. Ad un più accurato controllo, hanno notato un gruppetto di ragazzi nei pressi del passaggio a livello di via San Giovanni che alla vista dell’auto della Polizia si è dileguato. Prontamente sono stati bloccati e identificati due ragazzi di Campobasso, B.N. di anni 19 e V.M. minorenne. Quest’ultimo ferito ad una mano con cocci di vetro. Ad un accurato controllo degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale è emerso che effettivamente nei pressi dell’istituto scolastico erano stati infranti dei vetri e vi erano tracce di sangue a terra. Il ragazzo ferito è stato affidato e accompagnato dal padre al locale nosocomio per le medicazioni del caso e l’altro dopo aver inizialmente negato ogni responsabilità, ha ammesso che insieme all’amico ha rotto i vetri della scuola con delle pietre prelevate a terra. I due ragazzi sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria, in stato di libertà, per danneggiamento aggravato. Indagini in corso, sotto il coordinamento dell’A.G., per verificare le ulteriori responsabilità dei due giovani autori nelle prime “incursioni” avvenute negli istituti scolastici nelle notti tra sabato, domenica e lunedì.
Rompono i vetri della scuola per divertimento, due molisani denunciati
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