A conclusione degli accertamenti seguiti ad un intervento effettuato durante un servizio perlustrativo, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Termoli (CB) hanno arrestato in flagranza di reato un uomo ed una donna originari di Campobasso e residenti nella medesima provincia, già titolari di precedenti di polizia e/o penali.

Gli stessi dovranno rispondere di concorso in lesioni personali e rapina impropria; reati previsti e puniti dagli articoli 110, 582 e 628 comma 2° del Codice Penale. Alcuni giorni fa, transitando dinanzi ad un noto centro commerciale termolese durante l’espletamento di un servizio di controllo del territorio, gli operanti notavano e fermavano i due soggetti, già segnalati da una telefonata privata pervenuta alla locale Centrale Operativa.
Gli immediati accertamenti consentivano di acclarare che poco prima gli stessi, entrati in orario di apertura in un esercizio commerciale ubicato all’interno del citato centro commerciale, si erano appropriati di alcuni articoli esposti che poi avevano occultato all’interno dei propri abiti. Nella circostanza però i due, scoperti dal titolare del negozio che chiedeva loro di pagare il maltolto o di restituirlo, gli stessi avevano reagito violentemente aggredendo fisicamente l’uomo fino a cagionargli varie lesioni personali giudicate guaribili in giorni 25 salvo complicazioni da personale medico del locale nosocomio.
I due 22enni, appurate le loro responsabilità penali in merito alle fattispecie delittuose in questione, venivano pertanto tratti in arresto e tradotti presso le rispettive abitazioni, per ivi permanere a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB).
Nel corso della successiva udienza dinanzi al competente Giudice per le Indagini Preliminari, gli arresti venivano opportunamente convalidati poiché legittimamente effettuato. Nell’occasione veniva inoltre applicata a carico di entrambi la misura del divieto di dimora nel Comune di Termoli (CB) ed all’uomo anche l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.