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  • Sanità nelle aree disagiate, il Cisadep al Ministero: «Evitare interpretazioni locali non univoche»

    ROMA – Martedì 21 novembre si è tenuto l’incontro del Direttivo del Cisadep (Coordinamento italiano sanità aree disagiate e periferiche, ndr) con Manuela Cioni (Emilia Romagna, Presidente) don Francesco Martino (segretario nazionale), Flavio Ceccarelli ( vice segretario nazionale, Toscana), Valentina Trambusti (Toscana), Teresa De Santo (Basilicata) con la Direzione della Programmazione Sanitaria, dott. Andrea PICCIOLI (Aree Disagiate), dott. RENATO LANERI (Aree progetti prototipo e Aree interne), dott.ssa Velia Bruno (attuazione Dm 70), presso il Ministero della Salute per l’organizzazione dei servizi sanitari per le aree particolarmente disagiate e periferiche d’Italia.

    «SI è trattato di un incontro tecnico di lavoro – spiega don Francesco Martino – durante il quale sono state presentate e depositate le proposte del Coordinamento italiano sanità aree disagiate e periferiche per elaborare in maniera più compiuta e completare così il lavoro appena abbozzato dal DM 70 sulle aree disagiate ed interne un progetto complessivo di vera sanità sicura, efficiente, efficace e appropriata arrivando ad un quadro normativo chiaro da far adottare con Atto Ufficiale in conferenza Stato Regioni, sollecitando il ministero ad impegnarsi e lavorare in proposito, anche per

    evitare interpretazioni locali non univoche tra Regione e Regione sempre peggiorative e a svantaggio dei cittadini viventi in questi territori disagiati. La delegazione ministeriale, stante il tema e il clima tecnico-propositivo cordiale dell’incontro, ha ascoltato e accolto di buon grado le proposte di lavoro, assicurando i presenti che per quanto di competenza ci lavorerà con i suoi esperti per arrivare ad una proposta compiuta, e ha invitato a breve, appena sarà fatta l’istruttoria, ad un secondo incontro di approfondimento. Intanto ha esortato il CISADEP a portare il tema anche presso la Conferenza Stato Regjoni per sollecitare appunto le Regioni tramite la presidenza che oggi è ricoperta dal Governatore del Piemonte Chiamparino».

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