MILANO. Un nuovo fondo infrastrutture che opererà in Italia e Sud Europa e si occuperà tra l’altro di sanità in particolare del comparto dedicato alla silver economy, ossia al soddisfacimento delle esigenze della terza età con attenzione ai network specializzati nell’assistenza, cura e benessere dei pensionati. Si chiama Iter Capital Partners ed è la nuova creatura del manager agnonese, classe 1944, Vito Alfonso Gamberale che ne sarà il presidente, mentre l’amministratore delegato corrisponde al nome di Mauro Maia. Insieme a Pramerica Srg, il fondo chiuso, dedicato agli investitori istituzionali, focalizzerà il suo raggio d’azione sulle infrastrutture tradizionali (energetiche, di trasporto, ambientali e dell’IT), ma come detto, punterà a soddisfare le nuove esigenze sociali. La novità non è solo la nascita di un nuovo investitore specializzato in un settore dove in sostanza c’è solo F2i (tra l’altro fondato da Gamberale) – scrive Il Sole 24 ore – ma anche il fatto che per la prima volta uno strumento di questo tipo sarà alla portata dei risparmiatori. “Investiremo a livello territoriale, in operazioni di dimensioni inferiori a quelle di F2i, nel campo per esempio della distribuzione gas, dell’ambiente, dell’acqua, delle energie rinnovabili, ma anche nel campo della sanità, dei servizi a rete per silver class (la generazione dei baby boom che invecchia, ma conserva potere di spesa, ndr), centri di analisi, dialisi, riabilitazione e long term caring, con l’obiettivo di istituire un format comune in termini di accoglienza e protocolli sanitari” sottolinea Gamberale, già ad di Telecom e Autostrade. Il fondo Pramerica Iter riservato agli istituzionali ha già avuto l’ok dal Banca Italia il 13 gennaio scorso. L’obiettivo è di un primo closing della raccolta a giugno con la partenza dei primi investimenti. “Abbiamo un target di raccolta di almeno 700 milioni, gli investimenti saranno spalmati pro quota tra i due fondi” sottolinea Andrea Ghidoni, ad di Pramerica Sgr. “Siamo entusiasti di aver condiviso con Pramerica SGR questo progetto che dà vita a un nuovo fondo infrastrutturale. Lavoreremo insieme per assicurare buoni ritorni ai nostri investitori, tramite investimenti orientati a soddisfare i nuovi bisogni sociali. Ci muoveremo con una logica di “territorio”, con ambizioni nazionali. La storia esemplare di UBI Banca ci farà da riferimento” conclude Gamberale.
Sanità e sociale, la nuova scommessa di Vito Gamberale si chiama Pramerica Iter
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