Due alpinisti, un ragazzo di 36 anni di origini ungheresi e residente a Potenza Picena (Mc) e un coetaneo di Porto Recanati (Mc), si stavano arrampicando sulla parete orientale del Corno Grande, quando lungo il tratto Alletto Gravino, all’alpinista ungherese, primo di cordata, si staccata una presa ed è precipitato giù per 10 metri, sbattendo contro la parete rocciosa.
L’amico che era con lui ha allertato il Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo, intervenuto subito con squadre di terra a bordo di un elicottero del 118. Particolarmente difficoltoso il recupero dei due alpinisti marchigiani da parte dei tecnici del Soccorso Alpino e del pilota del 118, che si è accostato alla parete, consentendo ai tecnici di calarsi lungo la parete ed effettuare il recupero.
A bordo dell’elicottero, i sanitari hanno constatato che il giovane ungherese aveva riportato un trauma toracico. L’alpinista non è in pericolo di vita, ma è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Teramo.