L’associazione culturale Ned organizza, per il 15 aprile, dalle ore 18.30, un incontro formativo on line con Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi dal 2013 al febbraio 2018, attuale presidente onorario della Fondazione Caponnetto, firmatario del “Protocollo di legalità” , il “Protocollo Antoci”, recepito dal nuovo Codice Antimafia, votato in Parlamento nel 2017, ed ora applicato in tutta Italia.
Il presidente Antoci è stato ospite, l’estate scorsa, di un analogo evento culturale che si è tenuto a Castelguidone, a cura della scuola di formazione all’impegno politico “Paolo Borsellino” della diocesi di Trivento.
«La sua azione di legalità, iniziata sin dal primo giorno di insediamento nel 2013, lo ha portato a ricevere un’escalation di minacce fino alla notte tra il 17 e il18 maggio 2016, quando è stato vittima di un attentato mafioso, da cui ne uscì illeso grazie all’auto blindata e all’intervento della sua scorta. – si legge nel comunicato stampa di lancio dell’iniziativa – Con lui affronteremo i temi legati alla “mafia dei pascoli” , divenuta “la mafia dei terreni“, capace di intercettare i fondi europei, soggiogando i territori, dentro un sistema di finanziamenti con rendimento altissimo e senza rischio. L’operato di Antoci, rompendo un silenzio pregno di omertà e paura, ha permesso in Italia e in Europa, di bloccare una mafia sottovalutata, come quella dei pascoli, ma protagonista e centrale nelle reti sociali, politiche ed economiche in vaste aree del meridione d’Italia e di smascherare una truffa costata milioni di euro all’Europa.
Superare il silenzio, la connivenza e bloccare attraverso gli strumenti della legalità l’azione mafiosa, mediante le confische delle aziende e le sentenze della Corte dei Conti per la restituzione dei fondi europei, è la battaglia che Giuseppe Antoci, da uomo comune, combatte tutti i giorni».