Un tavolo permanente che si occupi esclusivamente di tutte le questioni che interessano lo stabilimento Sevel di Atessa verrà costituito nelle prossime settimane dall’assessore alle Politiche del Lavoro, Pietro Quaresimale. È quanto emerso nel corso dell’incontro convocato dall’assessore al Lavoro con i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Fismic al quale ha preso parte l’assessore allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario.
Di «punto di svolta nei rapporti con i rappresentanti dei lavoratori della Sevel» ha parlato l’assessore Quaresimale che ha aggiunto come «quello che si andrà a costituire sarà un tavolo proiettato al futuro in ragione soprattutto delle sfide del Pnrr, della nuova programmazione europea 21-27 e della transizione ecologica. Per questo abbiamo pensato che accendere la luce in modo permanente sul sito produttivo più importante della regione e tra i più rilevanti a livello nazionale sia un’operazione non più rinviabile e ci sorprendiamo che negli ultimi anni questo non sia stato fatto».
Tra i temi più urgenti che i sindacati hanno illustrato ai due assessori c’è sicuramente il nodo legato al lavoratori interinali. I dati, secondo i sindacati, sono allarmanti: di 800 lavoratori cosiddetti somministrati a tempo indeterminato, non sono stati riconfermati 350 e il numero sembra destinato a crescere nei prossimi mesi.
«Si tratta – hanno detto i sindacati – della categoria più deboli tra i lavoratori Sevel che rischia di pagare sulla propria pelle questo clima di incertezza che avvolge il mondo dell’Automotive». Su questo punto, l’assessore Quaresimale ha annunciato ai sindacati la costituzione di un altro tavolo regionale, in aggiunta a quello Sevel, «dedicato alle problematiche dei lavoratori che sono interessati da contratti di somministrazione lavorativa».