Lite in famiglia: soltanto il tempestivo intervento degli uomini in divisa della Questura di Campobasso ha evitato che la situazione degenerasse in conseguenze ben più gravi.
Nel pomeriggio, il personale della Squadra Volante veniva inviata in un appartamento del centro cittadino per più segnalazioni di lite animata tra i componenti di un nucleo familiare.
Appena giunti sul posto, apprese le prime notizie ed indicazioni dalle persone presenti, subito gli agenti individuavano, nella confusione degli animi agitati, un giovane che si era rifugiato all’interno della camera da letto e con un coltellaccio da cucina tra le mani inveiva nei confronti dei familiari tutti, apostrofandoli in malo modo.
Gli Agenti riuscivano a bloccare fisicamente il giovane ed a togliergli il coltello dalle mani, per fortuna senza conseguenze e ferite sia per gli stessi intervenuti che per colui che minacciava i familiari.
Gli operatori di Polizia ricostruivano l’accaduto constatando che in realtà i litigi erano continui e nascevano spesso per futili motivi, in particolare la restituzione dalla vittima di somme di denaro al fratello e che, già in mattinata, vi erano stati violenti approcci tra i familiari al punto che uno dei figli avevo dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.
I poliziotti verbalizzavano le dichiarazioni delle persone coinvolte e provvedevano a sequestrare il coltello utilizzato, deferendo una delle persone coinvolte per il reato di minacce aggravate.
Tutti gli atti dell’episodio sono stati poi trasmessi all’Autorità Giudiziaria competente per le relative valutazioni.
Nell’occasione dalla Questura si invita a contattare nell’immediatezza il numero di soccorso pubblico qualora si abbia il sentore o sospetto di episodi di violenza all’interno delle mura domestiche; tutto al fine di un rapido intervento degli uomini in divisa che possa scongiurare, come nel caso specifico, conseguenze ben più gravi e spesso, purtroppo, tragiche.
Si barrica in camera con un coltello da cucina: lite in famiglia sedata dalla Polizia
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