Negli Usa potrebbe entrare in vigore il primo divieto di vendita di smartphone da fare utilizzare ai bambini. Nel Colorado un gruppo di genitori, infatti, vuol sottoporre agli elettori una legge che imponga ai negozianti non solo di non vendere ai più giovani, ma di chiedere agli acquirenti l’età di chi sarà il proprietario del telefono comprato, negando l’acquisto in caso si tratti di ragazzini sotto i 13 anni.
L’iniziativa è stata presa dal gruppo Parents Against Underage Smartphones (Genitori contro gli smartphone ai minorenni), che ora dovrà raccogliere 300mila firme per sottoporre il divieto al voto nel 2018. A capitanare il gruppo di genitori è il medico anestesista, e padre di 5 figli, Tim Farnum, secondo cui con uno smartphone in mano i bambini “passano dall’essere estroversi, energici, interessati al mondo e felici, all’essere solitari”.
La misura interesserebbe oltre 3mila attività commerciali del Colorado, con i negozianti che rischiano una multa dai 500 dollari in su. Diversa la situazione di qua dall’oceano: in Irlanda a rischiare una multa da 100 euro sarebbero i genitori: una proposta di legge punta a vietare la vendita ai minori di 14 anni e a sanzionare i genitori che lasciano i bambini connessi a internet senza supervisione.
Proprio pochi mesi fa negli Stati Uniti i pediatri hanno messo insieme una serie di regole per l’uso di smartphone e tablet per i bambini.