• In evidenza
  • Sociale, una donna alla guida della Fidas Agnone: è Ivana Masciotra

     

    AGNONE –  La Fidas “Michele Palmieri” di Agnone (Federazione Italiana Associazione Donatori Sangue) ha un nuovo direttivo. Dopo la richiesta esplicita del presidente Nicolino Capparozza (in foto) di lasciare la massima poltrona dopo anni passati prima nell’Avis e poi al comando della Fidas, il consiglio ha ridisegnato l’organigramma del direttivo. E l’altro giorno l’associazione agnonese ha reso noti gli incarichi a partire dal 2018. Nicolino Capparozza è stato nominato presidente onorario mentre sarà una donna a guidare nei prossimi anni il sodalizio. Infatti Ivana Masciotra di Agnone è stata nominata presidente mentre il suo vice sarà Costantino Fattore e vicepresidente vicario Maurizio Chiarizio.

    Il nuovo organigramma vede anche Riccardo Di Pasquo come segretario e consiglieri provenienti anche da altri paesi come Giuseppe Di Primio e Dalio Mastrostefano in rappresentanza di Belmonte del Sannio; Sabatino Litterio per Pescopennataro; Gesilda Manno per Pietrabbondante; Felicia Nicolae e Giovanni A. Bartolomeo per Poggio Sannita; Antonino Vasile per Bagnoli del Trigno e quindi Riccardo di Pasquo, Bruna Battista, Giuseppe De Martino, Raffaele Masciotra, Sabatino Rosato, Gaetano Amicarelli (che pare per impegni di lavori abbia rinunciato alla presidenza), Nino Casciano, Pasquale De Simone, Robert Sorin Filimon per Agnone. Inoltre il Collegio dei Sindaci vede la Presidenza a Enzo Di Pasquo con la collaborazione di Gemma Mastrostefano, Katia Orlando, Angela Marcovecchio e Luigi Bagnoli. Gli operativi per i prelievi, così come da anni, rimangono gli ex appartenenti al Laboratorio Analisi dell’ospedale San Francesco Caracciolo ora in quiescenza come l’ex primario Gelsomino De Vita, le dott.sse Bambina Mastronardi e Rita Rosato con il tecnico Felice Di Cesare.

    La media di donazioni dell’associazione di Agnone è la più alta d’Italia. Ogni 16 persone in questo ambito c’è un donatore e spesso le sacche di sangue che si raccolgono vengono rifiutate dai centri proprio per l’abbondanza. La Fidas nel 2017 ha registrato 25 iscrizioni in  più. Oggi conta 466 soci di cui 316 uomini e 150 donne con 711 donazioni effettuate nel corso del 2017. 214 iscritti hanno sangue del gruppo 0 positivo mentre 31 quelli appartenenti allo 0 negativo; 128 gli A positivo; 16 quelli con l’A negativo; B positivo 49; 3 i B negativo; 21 gli AB positivo; 3 gli AB negativo ed 1 solo ancora da stabilire. A donare di più sono gli uomini con  513 contro i 198 prelievi effettuati a donne. Infine la Fidas, alla fine dello scorso anno, ha contato 22 soci che hanno effettuato 8 donazioni; 19 quelli con 16 donazioni; 15 con 24 donazioni (e fra questi anche il sindaco di Pietrabbondante Giovanni Tesone);  9 che hanno donato per 32 volte;  12 con 40 donazioni ed infine i 9 donatori che per ben 50 volte si sono sottoposti volontariamente a salasso.

    Vi.Labanca 

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.