«Intervenire per sostenere le nascite, le giovani coppie, le ragazze madri è un obiettivo che l’Unione europea si deve dare obbligatoriamente, senza più indugiare». È la richiesta di Marco Marsilio (Ecr), presidente della Regione Abruzzo, intervenuto nel dibattito con Marc Lemaître, direttore generale della Dg Regio della Commissione europea, alla riunione della commissione per la politica di coesione territoriale e bilancio dell’Ue (Coter) del Comitato europeo delle regioni. Dopo la presentazione dell’8° rapporto sulla Coesione da parte di Lemaître, i rappresentanti degli enti locali hanno messo sul piatto i vari problemi emersi. Tra questi, Marsilio ha parlato della crisi demografica definendola un «altro elemento che rischia di mettere in difficoltà le regioni, soprattutto quelle meno sviluppate».
«La lotta alla diminuzione delle nascite non è una misura vetero-nazionalista, ma è uno strumento di coesione sociale e di sviluppo prospettico dei territori tutti, ma soprattutto di quelli che oggi sono in difficoltà», ha detto Marsilio. Il presidente dell’Abruzzo ha poi aggiunto che «il primo investimento che si dovrà fare sarà quello di promuovere l’istruzione e la formazione in tutto l’arco della vita, in particolare riguardo alle nuove tecnologie digitali». Inoltre, sostiene Marsilio, servirà «rafforzare il ruolo delle Regioni nel costruire il futuro dell’Europa, in un confronto costante e rafforzare i collegamenti tra le regioni urbane e quelle rurali, attraverso un’ulteriore implementazione delle infrastrutture, continuando sull’esempio delle reti Ten-T».