La Procura della Repubblica di Campobasso ha emesso un nuovo avviso di conclusione indagini nei confronti del quarantenne campobassano, ormai noto ai locali uffici di Polizia Giudiziaria, resosi responsabile di aver fatto scattare le barriere antitaccheggio degli esercizi commerciali destinati alla vendita di beni alimentari e dell’igiene della persona.
L’accurata attività d’indagine dei Carabinieri della Stazione di Campobasso, scaturita dalla denuncia del malcapitato gestore di uno dei punti vendita “Acqua & Sapone” del Capoluogo, ha condotto all’inevitabile individuazione e riconoscimento del pluripregiudicato già deferito in altre occasioni alla competente Autorità Giudiziaria per la sua risaputa tendenza a sottrarre merce dagli scaffali dei vari esercizi commerciali.
Con la caratteristica disinvoltura, il soggetto si introduceva nel negozio e, approfittando della momentanea distrazione dei dipendenti e degli altri clienti, occultava merce piuttosto costosa all’interno della felpa dopo aver eliminato le apposite etichette antitaccheggio, un’operazione non del tutto accurata che comportava in, una circostanza, l’allarme delle barriere all’uscita dell’esercizio.
L’attenta analisi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza dell’attività commerciale forniva ai militari i dettagli utili al riconoscimento dell’autore del furto, deferito alla locale Procura della Repubblica che adesso procede contro di lui sommando l’attuale condotta delittuosa alle precedenti, e contestando le aggravanti della recidiva e della violenza sulle cose esposte alla pubblica fede.