ANSA) – L’AQUILA, 30 MAR – La Corte d’Appello dell’Aquila ha confermato la sentenza di assoluzione in primo grado per il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e altri imputati nel processo “Housework” per tangenti in appalti al Comune di Pescara, fatti relativi al periodo in cui il governatore era sindaco del capoluogo adriatico.
Ringrazio la magistratura per aver sottoposto a scrupolosa validazione e approvato il mio operato da sindaco di Pescara. Resta il rammarico per l’interruzione di un percorso amministrativo riconosciuto a tutti i livelli e che stava dando frutti preziosi per la città. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, appena avuta notizia dell’assoluzione in Appello nel processo ‘Housework’ per tangenti in appalti al Comune di Pescara quando era sindaco del capoluogo adriatico. (ANSA).