ANSA – Una lite poi una serie di colpi di pistola nei confronti del cuoco 23enne di un ristobar nella piazza centrale della città: sarebbe questa la dinamica dell’episodio avvenuto nel pomeriggio a Pescara secondo le prime informazioni raccolte dagli investigatori.
«È entrato nel locale con il suo bicchiere di vino ed ha iniziato a inveire contro il mio dipendente, lamentandosi, da quanto abbiamo capito, per i tempi di attesa. Gli ha dato prima un pugno, poi ha tirato fuori la pistola ed ha sparato. Quello che si vede nelle immagini di videosorveglianza fa impressione». Così, ai cronisti, il titolare del locale di Pescara in cui nel primo pomeriggio c’è stata una sparatoria in cui è rimasto ferito un cuoco di 23 anni. L’aggressore, secondo le informazioni fornite dall’imprenditore, stava pranzando all’esterno del locale; non era un cliente fisso, ma pare fosse stato nell’attività anche venerdì sera. «Spero solo che il ragazzo si riprenda – aggiunge – dall’ospedale al momento non abbiamo aggiornamenti. Lì c’è anche un’altra dipendente, che ha provato a calmare l’aggressore. Sta bene, ma è sotto shock».
Il giovane, ferito al torace, è stato trasportato dall’ambulanza medicalizzata del 118 in ospedale: il personale sanitario sta provvedendo ad intubarlo per ricoverarlo in Rianimazione. Sul posto è intervenuta anche la Croce Rossa Italiana per soccorrere la fidanzata del ferito, dipendente di un vicino bar, che ha accusato un malore. (Ansa)