(ANSA) – LARINO (CAMPOBASSO), 12 MAR – Ha risposto alle domande del Gip del Tribunale di Larino, Colucci, e respinto ogni accusa il ventiduenne fermato dalla Questura di Campobasso per istigazione al terrorismo. È’ comparso questa mattina davanti al magistrato per l’udienza di convalida. Il giovane ha risposto in arabo alle domande spiegando il suo comportamento anche in riferimento agli stralci di intercettazioni telefoniche. Ha ribadito di non essere un imam, ma “uno di quelli che si poneva di fronte agli altri musulmani e leggeva il Corano”. “Definirlo guida spirituale, carismatica, onestamente non ci credo nemmeno io – ha commentato il legale Antonio Di Renzo uscendo dal carcere di Larino -. Lui ha detto che leggeva il Corano e vedeva dei video su Youtube, ma erano news che potevano vedere tutti.
In alcuni stralci ci sono cose particolari: lui si riferiva, ad esempio, a dei profeti storici che la Procura ha inteso massimizzare fino a definirlo un attivista dell’Isis”. Il gip al termine dell’udienza ha convalidato il fermo del somalo. Il giovane resta in carcere. (ANSA).
Terrorismo, l’imam somalo respinge le accuse
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