Agnone – Gli esami di maturità stanno per volgere alla fine e per l’Isiss Giovanni Paolo I, che ha chiuso il suo anno scolastico l’11 giugno, è venuto il tempo di tirare le somme.
«La nostra mission resta invariata: non solo una lezione cattedratica. Miriamo, sempre, ad un offerta formativa che vada oltre la lezione frontale» spiega all’Eco, Tonina Camperchioli, dirigente scolastico dell’Isiss, prima di raccontare tutto ciò che è stato fatto in questo lungo periodo in cui gli studenti si sono cimentati in progetti di ogni tipo.
Si chiama “Matematica senza frontiere” la competizione internazionale a squadre che ha visto partecipare le classi I, II e III del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico. Il concorso, suddiviso in gironi, ha visto le classi dell’Isiss qualificarsi tra le prime dieci. Un ottimo risultato, soprattutto se si considera che erano quattrocento le classi coinvolte. «Questa è una gara aperta a tutti. Prevede l’utilizzo di strumenti pratici e non richiede particolari prerequisiti. Si tratta di un gioco di squadra che richiede l’uso della logica; stimola perfino chi ha qualche remora nei confronti della materia» spiegano i professori di matematica Giovanna Cerimele e Pierluigi Cunti.
Anche in chimica, si sono fatti notare gli studenti che hanno partecipato alle “Olimpiadi della chimica”. Qui le classi III^A e le IV sezioni A e B sono riusciti ad arrivare alle fasi regionali del concorso, ottenendo un ottima valutazione. A stupire è Angelo Zaccardi che «nonostante avesse ancora poche conoscenze di chimica, essendo iscritto al terzo anno di liceo, ha saputo risolvere alcuni difficili quesiti, dimostrando di avere ottime capacità intuitive» ci racconta la docente che spera di poter tornare a partecipare.
Non fanno eccezione le materie umanistiche.
L’otto giugno il Teatro Italo-Argentino ha ospitato “L’importanza di chiamarsi Ernest” uno spettacolo che ha visto gli studenti salire in scena e vestire i panni dei personaggi di Wilde.
Ad “Adotta un libro antico”, concorso organizzato dalla Biblioteca Comunale e pensato per riscoprire la vita e il contenuto dei libri ospitati dalla struttura agnonese, hanno partecipato la II^A dello scientifico e le classi III^A e B dell’Istituto Alberghiero.
La scrittura creativa ha dato i suoi frutti. Quest’anno ci sono state numerose partecipazioni sia al concorso di poesia Romeo Lesti che al premio letterario dedicato allo scrittore Francesco Jovine. Inoltre, ci sono state partecipazioni al “Certamen Internazionale Bruniano” e al piccolo e grande “Certamen Taciteum” così come alla nona edizione del concorso nazionale “I colori della vita”.
Infine, tanto per arricchire ancor di più il ventaglio, gli studenti hanno partecipato alla “Giornate Fai” e alle trasmissioni “Per un pugno di libri” e “Pane quotidiano”.
« C’è una visione diversa dell’apprendimento che prevede convegni, concorsi e attività di laboratorio. Siamo una scuola attiva e dinamica» conclude la preside «C’è da ammettere che in questi tempi di vacche magre, non è semplice finanziare tutto questo ma per gli studenti ce la mettiamo tutta».
Giovanni Giaccio