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  • Tritacarne: Innocenzi non lo sa, ma spiega perché bisogna mangiare solo selvaggina cacciata

    Tritacarne: Giulia Innocenzi non lo sa, ma spiega perché bisogna mangiare solo selvaggina cacciata.

    Esce il libro denuncia della collaboratrice di Michele Santoro dedicato agli allevamenti intensivi. Un invito a diventare “vegani a casa, vegetariani in giro”, ma che in realtà afferma l’eticità della caccia rispetto all’allevamento su scala industriale. cinghiale-san

    Sta facendo discutere, in questi giorni, il libro della giornalista Innocenzi sulla “barbarie” dell’allevamento intensivo. Giulia denuncia con precisione e volutamente senza tralasciare particolari splatter, ciò che avviene quotidianamente in tutti gli allevamenti intensivi e poi nei macelli dell’Occidente (in Oriente è ancora peggio, ndr)spezzatino di cinghiale

    Quando si mangia una bistecca, del prosciutto o una salsiccia, senza ipocrisia andrebbe ricordato, anche ai bambini a scuola magari, che quella succulenta carne è, o meglio era, un manzo vivo, una pecora, un maiale. Un animale, un essere vivente.

    E per produrre quella bistecca o quella salsiccia ci sono dei costi: costi ambientali, costi in termini di benessere e sofferenza degli animali allevati, costi in termini di utilizzo di acqua, trasporto, confezionamento, ecc.

    E proprio alla luce di queste considerazioni, a sua insaputa, Giulia Innocenzi celebra la vittoria della caccia sull’allevamento intensivo.hamburgher

    Cosa è più etico, infatti, sparare un cinghiale nato libero e vissuto nel bosco o macellare un maiale nato in cattività e fatto nascere con il solo scopo di essere poi macellato e insaccato?

    In termini di benessere animale, chi vive meglio, secondo Giulia Innocenzi e secondo la più elementare logica, quel cinghiale che mangia ghiande nel bosco o il suo sfigato cugino domestico che mangia sfarinati industriali negli allevamenti?prosciutto

    E in termini di costi ambientali? Non c’è neanche bisogno di argomentare, perché il cinghiale, come tutta la selvaggina, si alleva da sola, senza costi.

    Giulia non lo sa, ma il suo “Tritacarne” è un ottimo spot pro caccia.

    «Mangiate solo carni selvatiche cacciate» sembra di leggere tra le righe… io

     

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

     

     

     

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