Per la sesta volta consecutiva il Centro senologico della Asl Lanciano Vasto Chieti ha visto confermata la certificazione Eusoma, rilasciata dall’omonima società europea che riunisce gli esperti di senologia e definisce gli standard per diagnosi e terapia del tumore alla mammella. Si tratta dell’unico “Breast centre” in Abruzzo ad avere ottenuto questa certificazione, già nel 2014: da allora ha preso in carico quasi 4.000 pazienti con diagnosi di tumore al seno. È una struttura sanitaria multidisciplinare, composta da unità operative diffuse su tutta la provincia di Chieti e organizzata intorno a un unico percorso.
Venerdì scorso il Centro ha ricevuto la visita degli esperti Eusoma. Il team, coordinato da Marcella Spadetta e composto dal chirurgo senologo Ian Monypenny e dal radiologo Hans Junkermann ha valutato le diverse strutture del Breast center. Sono stati verificati gli spazi, gli strumenti di lavoro, l’organizzazione e l’applicazione degli standard qualitativi previsti a livello internazionale.
«Mi fa piacere – ha affermato con soddisfazione il nuovo direttore generale della Asl, Thomas Schael – avere trovato un “breast centre” caratterizzato da un importante volume di attività».
Merito del Centro senologico è aver istituito un percorso dedicato alle pazienti con cancro alla mammella che prevede la presa in carico della paziente durante tutto l’iter diagnostico-terapeutico, dal sospetto clinico al follow up. Il percorso prevede la presenza di un team di esperti (il Gruppo interdisciplinare cure oncologiche) composto da chirurgo, oncologo, anatomopatologo, radiologo e radioterapista che si riunisce settimanalmente per definire il trattamento e il percorso post-operatorio di ogni paziente, deciso caso per caso: ogni donna ha dunque un trattamento personalizzato. Del team fanno parte anche gli infermieri case manager, che fanno da ponte tra i medici e la paziente, di cui diventano un vero e proprio punto di riferimento.
In particolare, è stata giudicata efficiente l’organizzazione del Centro senologico, con medici dedicati in tutti gli ospedali della Asl, al fine di facilitare l’accesso alle donne in tutto il territorio provinciale. Altri aspetti giudicati positivamente sono stati l’atmosfera di collaborazione e integrazione interna; la motivazione e dedizione del team del Breast center; la forte crescita e la volontà di miglioramento continuo.