Si chiama Alberto Gualtieri, ha 32 anni, è nativo di Agnone ed è uno dei cinque giovani ricercatori in Italia a cui la fondazione “Umberto Veronesi” ha assegnato una borsa di studio per lavorare a cure sull’oncologia pediatrica.
Il progetto, denominato “Gold for Kids” è nato nel 2014 ed dedicato alla ricerca e alla sensibilizzazione sui tumori che colpiscono bambini e adolescenti, circa 2.600 nuovi casi l’anno solo in Italia.
I cinque i borsisti selezionati lavorano in istituti d’eccellenza e seguono progetti d’avanguardia.
Alberto Gualtieri, laureato in biologia, lavora all’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma e cerca nuovi bersagli molecolari per la terapia di un particolare tipo di sarcoma dei tessuti molli, il rabdomiosarcoma.
Figlio di Lucio, ex gloria dell’Olympia Agnonese e di Carmela Fossaceca, puericultrice all’ospedale ‘Caracciolo’ di Agnone, quando esisteva ancora il punto nascite, Alberto è autore di numerose pubblicazioni su riviste internazionali riguardanti in particolare i fattori di crescita neuronale e i meccanismi di morte e proliferazione cellulare.
Gli altri quattro ricercatori selezionati dalla fondazione Veronesi sono: Fabio Pastorino in forza all’Istituto Giannina Gaslini di Genova, Marta Colletti all’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Entrambi studiano il neuroblastoma, tumore extracranico che colpisce il sistema nervoso nei bambini.
Lara Girelli, all’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano, si dedica allo studio delle metastasi polmonari causate da sarcomi, cercando il modo più efficace per affrontarle.
Cristina Sorino all’Istituto Regina Elena di Roma studia gli aspetti genetici della leucemia linfoblastica acuta, la più diffusa fra le leucemie infantili.
L’obiettivo di ognuno è trovare soluzioni per i casi ancora oggi difficili da curare.