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  • Turismo delle radici: le comunità molisane nel mondo avranno l’Ufficio dei Ritorni in Alto Molise

    Il turismo delle radici rappresenta una ghiotta occasione per le aree interne, ma serve una struttura che faccia da contatto e raccordo tra l’Alto Molise e le comunità molisane nel mondo. Ed è proprio a questo che stanno lavorando a Castel del Giudice, dove giunge al termine il ciclo di incontri dedicati appunto al Turismo delle Radici. Oggi, sabato 15 febbraio, alle ore 16, nella sala conferenze dell’albergo diffuso Borgotufi a Castel del Giudice, l’incontro operativo “Verso l’Ufficio dei Ritorni”, moderato dall’ingegnere Rosita Levrieri, RUP del progetto “Castel del Giudice Centro di (ri)Generazione dell’Appennino”.


    Un appuntamento che porrà le basi per la costituzione di uno spazio “fisico” – l’ufficio dei ritorni – per le comunità molisane nel mondo che desiderano riscoprire le proprie origini, fornendo servizi di ricerca genealogica, assistenza per il ritorno nei luoghi di famiglia e percorsi personalizzati per immergersi nelle tradizioni locali. L’ufficio dei ritorni sarà un riferimento concreto sul territorio dal punto di vista turistico per aiutare i discendenti di emigrati italiani che vogliono istruire un viaggio a Castel del Giudice e in Alto Molise, per riallacciare il legame con la terra natìa, comprendere meglio la propria storia familiare e, magari, investire nel territorio contribuendo allo sviluppo economico. Uno spazio di raccordo e networking che accanto al turismo immagina anche di sviluppare creativamente progetti locali e fornire supporto esperto verso percorsi permanenti o temporanei di rientro verso i piccoli centri delle aree interne.

    L’incontro sarà introdotto dall’ingegner Rosita Levrieri, responsabile dell’Ufficio di Rigenerazione. Seguiranno poi gli interventi del sindaco di Castel del Giudice Lino Gentile, del senatore Costanzo Della Porta e del deputato Fabio Porta. Al dibattito prenderanno parte: Gianni Lattanzio, segretario generale dell’Istituto per la Cooperazione con i paesi esteri, Giovanni Maria De Vita, coordinatore progetto Turismo delle Radici per la Direzione generale per gli italiani all’estero del MAECI, le storiche Ilaria Zilli e Maria Giagnacovo dell’Università degli Studi del Molise, Franco Narducci, esperto di emigrazione italiana, Anthony Tamburri, Calandra Institute for Italian American Studies del Queen College, Marialuisa Forte, sindaca di Campobasso, Giovanni Galli, sindaco di Salcito, Giuseppe Puchetti, sindaco di Larino e presidente della Provincia di Campobasso, Vincenzo Sforza, sindaco di Ferrazzano, Daniele Saia, sindaco di Agnone e presidente della Provincia di Isernia, Antonio Tommasone, sindaco di Pietracatella. Le conclusioni saranno affidate alla professoressa Letizia Bindi, Università degli Studi del Molise e Centro di (ri)Generazione dell’Appennino che insieme alle ricercatrici del team di lavoro (Michela Buonvino, Antonella Mancini e Luciana Petrocelli) hanno progettato questo ciclo di incontri.

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