(ANSA) – PESCARA, 13 MAR – I carabinieri del Ris di Roma hanno iniziato ad analizzare e ispezionare, nella caserma dell’Arma in via Lago di Borgiano a Pescara, la Fiat 500 rossa di proprietà di Alessandro Neri, il 28enne di Spoltore (Pescara) assassinato la settimana scorsa e il cui corpo è stato trovato alla periferia di Pescara tre giorni dopo la sua scomparsa da casa. La Fiat 500 del giovane è stata ritrovata mercoledì 7 marzo a Pescara, in via Mazzini, e posta sotto sequestro dalla Procura.
Due i colpi di pistola che, esplosi a distanza ravvicinata, hanno raggiunto Alessandro Neri, il 29enne di Spoltore trovato morto giovedì scorso in un canale alla periferia Sud di Pescara. Uno, mortale, alla testa e l’altro all’emitorace. Il primo proiettile è stato recuperato in sede autoptica chiarendo che l’arma usata è di piccolo calibro. Lo ha rivelato il comandante provinciale dei carabinieri di Pescara, colonnello Marco Riscaldati, in un incontro con i giornalisti. Al momento non ci sono indagati.
Effetti personali, come documenti o carte di credito, non sono stati ritrovati. Sul luogo del ritrovamento del corpo, è stato inoltre spiegato, non è stata trovata la chiave della macchina. Il portafoglio, come già emerso, non è stato trovato perché il ragazzo “non era solito utilizzarlo”. Il telefono cellulare, invece, è stato recuperato. In più occasioni sono stati svolti accertamenti sul luogo del ritrovamento del corpo e il materiale repertato è all’esame del Ris di Roma.”Non siamo in grado di stabilire con certezza se sia stato ucciso sul luogo del ritrovamento” ha aggiunto il colonnello Riscaldati.