Gay pride e “preghiere di riparazione”, i vescovi interpellati si chiamano fuori. E non certo perché sia condivisibile tutto quello che succede, purtroppo anche sguaiatamente e in modo urtante e persino offensivo per la religione, durante le manifestazioni del cosiddetto “orgoglio omosessuale” che punteggiano nostro malgrado l’estate italiana…
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