CAPRACOTTA. Le bellezze naturalistiche di Prato Gentile immerso nella neve, la storia, lo sport, l’ultracentenario Sci Club, il bombardamento, la tipica cucina e la quotidianità di chi ha deciso di rimanere sul Tetto degli Appennini. Ed ancora, immagini inedite e l’originale vicenda dello spazzaneve ‘Klipper’ donato negli anni ’50 dai capracottesi emigrati negli States.
La piccola Cortina d’Ampezzo del Molise raccontata ieri alle 14,00 su Rai 1 durante la trasmissione ‘Linea Bianca’ e condotta da Massimiliano Ossini, Lino Zani e Giulia Capocci. Un viaggio di oltre un’ora per illustrare a milioni di italiani le opportunità di una montagna incontaminata che sa stregare e far innamorare quanti decidono di trascorrerci anche poche ore.
Al pari di Campitello Matese, ormai Capracotta rappresenta un punto di riferimento per turisti e amanti delle discipline invernali. Tra musiche, riprese dall’alto e la genuinità della gente, il servizio andato in onda su Rai 1, rappresenta un vero biglietto da visita per una località passata alla storia per la nevicata da guinness dei primati del 2015, oltre alla proverbiale battuta dell’Albertone nazionale nel film “Il Conte Max” con Vittorio De Sica.