Nei giorni scorsi il sindaco di Agnone, Daniele Saia ha annunciato la riapertura della ‘Panoramica’, strada comunale secondaria percorsa dagli amanti delle passeggiate all’aria aperta, del footing e da ciclisti. L’arteria, che collega la casa di riposo di San Bernardino all’autostazione, nei mesi scorsi è stata interdetta, per la caduta di massi da una parete rocciosa che ha chiamato l’amministrazione a mettere in campo interventi di bonifica.
L’azione, che inoltre ha portato all’installazione anche di attrezzi ginnici lungo il percorso, è stata accolta in maniera positiva da molti cittadini, ma tuttavia non sono mancate le polemiche da parte di residenti del centro storico e delle contrade che, tramite i social, hanno puntato il dito verso la giunta di Palazzo San Francesco. In particolare, a Saia e al suo entourage, si contesta la poca attenzione rivolta per le numerose strade interpoderali ancora alle prese con dissesti idrogeologici e mancanza di manutenzione.
Non solo, perché ad intervenire sulla nuova riapertura anche i residenti del centro storico, che sulla bacheca del sindaco sottolineano l’abbandono e la poca attenzione rivolta al quartiere veneziano malgrado promesse di azioni mirate con lo scopo di riconsegnare alla cittadinanza un gioiello di architettura tra i più belli e frequentati del Molise.