ROCCAMONTEPIANO – «Abbiamo conseguito un risultato elettorale che, pur non definitivo, ci colloca tra il 31 e il 32 per cento, superiore di più di 12 punti rispetto a quello delle elezioni politiche di meno di un anno fa. Vince nettamente il centrodestra, trainato dal grande risultato della Lega, mentre crolla il Movimento 5 Stelle che quasi dimezza i voti dello scorso anno».
E’ il commento a caldo di Giovanni Legnini, candidato governatore del centrosinistra, che ha dovuto ereditare la pesante situazione lasciata in regione dall’ex presidente Luciano D’Alfonso. Un centrosinistra in rotta, smembrato, che infatti è stato sonoramente bocciato dagli elettori che all’abruzzesissimo Legnini hanno preferito addirittura un “console” romano imposto da Giorgia Meloni.
«Ho chiamato il nuovo Presidente della Regione Marco Marsilio per formulargli gli auguri di buon lavoro. – ha continuato Legnini – Voglio ringraziare di cuore tutte le candidate e i candidati, i volontari e tutti coloro che hanno contribuito a conseguire tale importante risultato. Tutti ci siamo battuti con molta determinazione e generosità e di ciò potete essere fieri. Ripartiamo da qui, con rinnovato impegno e con la responsabilità che ci proviene dal rappresentare quasi un terzo degli elettori abruzzesi. Esprimo la convinzione che il progetto politico che abbiamo promosso fosse l’unico possibile e che gli obiettivi che abbiamo indicato sono quelli di cui la nostra regione ha bisogno. Il risultato abruzzese indica una via utile, quella di un’ampia coalizione tra progressisti, liberali e civismo, da percorrere fino in fondo per suscitare una nuova speranza per il centrosinistra italiano».