«Vista la situazione che si sta configurando relativamente alle nuove restrizioni anti-Covid, ritengo che queste vadano applicate esclusivamente alle aree che presentano criticità più elevate e maggiore incidenza dei contagi in rapporto alla popolazione, senza penalizzare le aree che hanno adottato comportamenti virtuosi. Questo per evitare che le restrizioni da zona arancione possano ricadere su tutto il settore del turismo montano».
Lo ha dichiarato in una nota il Presidente di ALI Abruzzo, Giacomo Carnicelli.
«Ritengo che anche nella regione Abruzzo, come già applicato in altre situazioni, si possa valutare di adottare le misure più restrittive tenendo conto di una valutazione su base provinciale, circoscrivendo, in questo modo, la zona arancione solo ad alcune aree» chiude il presidente di ALI Abruzzo.