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  • Cinghiali, Moroni promette:
    A breve attuerò
    il programma di gestione

    EMERGENZA cinghiali, qualcosa forse si muove… se non altro si muove l’assessore  incaricato di risolvere il problema.

    Dopo anni di inerzia, durante i quali la Provincia ha semplicemente ignorato il problema dell’elevato numero di cinghiali presenti sul territorio, e mesi di sostanziale inefficacia, da quando, nel settembre scorso, è stato varato un piano di emergenza per il contenimento della specie, pare che qualcosa, finalmente, cominci a muoversi.

    Sicuramente in movimento, nel senso di moto, si è messo l’assessore Franco Moroni, incaricato dal presidente Di Giuseppantonio di applicare il piano di prelievo dei cinghiali. E’ lo stesso assessore a dare notizia della sua “mobilità”, con un post su Facebook. Ed è già questa una notizia, perché  il consigliere delegato alla Caccia, Giovanni Staniscia, non ha praticamente mai aperto bocca su questa vicenda, nonostante il clamore e le continue sollecitazioni giunte da alcuni organi di informazione come il nostro.

    La grande stampa nazionale pende letteralmente dai “cinguettii”, i famosi tweet di Matteo Renzi; noi che più modestamente siamo artigiani dell’informazione locale ci accontentiamo dei post dell’assessore Moroni.

    Il quale, questa mattina e neanche troppo presto, annuncia al mondo che:

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    “Stamane monitoraggio territorio Provinciale con Comandante Polizia Prov. Per verifica personale stato dei luoghi sulla presenza della popolazione dei cinghiali….. A ridosso della costa abbiamo anche avuto un caloroso saluto… A breve attuerò il programma di gestione provinciale per risolvere la problematica“.

    La notizia ha dell’incredibile. La Provincia si è messa davvero in moto per risolvere il problema dell’elevato numero di cinghiali sul territorio? Almeno così pare leggendo il post dell’assessore. O forse sia avvicinano solo le elezioni regionali e dare una parvenza di impegno fa sempre un certo effetto sull’elettorato?

    Oggi vogliamo essere buoni e credere che l’ente chietino finalmente applicherà quel famoso piano di prelievi magari impiegando i selecontrollori già formati e addestrati allo scopo, ad esempio, dall’Atc Vastese.

     

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

     

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