Un nucleo d’aria fredda diretto in particolar modo verso l’Europa orientale, finirà per interessare anche le Regioni del medio-basso versante Adriatico e quelle Meridionali, Abruzzo e Molise compresi.
Angelo Ruggieri, Meteorologo AMPRO – Associazione Meteo Professionisti, ci spiega cosa accadrà nelle prossime ore:
Quella di martedì 4 febbraio sarà una giornata dai due volti, alla Dr. Jekyll e Mr. Hyde per farla breve: iniziali condizioni di tempo prevalentemente soleggiato con temperature in ulteriore aumento nei valori massimi (non si escludono picchi di +23/+24°C) sul versante orientale a causa di un impetuoso Garbino che soffierà durante la mattinata. Nel corso delle ore successive, tra il pomeriggio e la sera, irromperà un fronte perturbato seguito da aria fredda di origine polare che determinerà un rapido e deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche. Possibilità di rovesci (anche a carattere temporalesco) lungo la costa e zone collinari dove non si escludono episodi di graupeln; nevicate senza accumuli tra i 7/850 metri di quota, nevicate con accumulo al di sopra dei 1000 metri. I venti ruoteranno e rinforzeranno dai quadranti settentrionali con intensità di burrasca con mareggiate lungo la costa.
Nel corso della giornata di mercoledì 5, visto l’ingresso di aria decisamente più fredda accompagnata da isoterme ad 850 hPa (circa 1500 metri di quota) comprese tra -5/-7°C, i fenomeni potrebbero assumere carattere nevoso a quote via via più basse, fino a lambire le zone pianeggianti. SIA BEN CHIARO: i fenomeni potrebbero essere a tratti intensi a ridosso dei rilievi Appenninici rivolti ad est grazie all’effetto Stau, mentre risulteranno intermittenti e poco organizzati altrove.
La giornata di giovedì 6 vedrà una residua nuvolosità al mattino sul versante orientale, ma la tendenza è verso un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche che potrebbe accompagnarci fin verso il prossimo fine settimana.