TERMOLI – Le Fiamme Gialle che, nel loro servizio di Polizia Economico Finanziaria, si prodigano con dedizione e professionalità nel far rispettare quelle che sono le misure adottate dal Governo per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, dal 26 marzo, giorno in cui venivano introdotte le sanzioni amministrative per la violazione del cd. “restate a casa”, hanno elevato circa 30 contestazioni amministrative nei confronti di persone che non hanno evidenziato un valido motivo per muoversi dalla propria abitazione, controllato circa 250 attività ed esercizi commerciali, contestando due violazioni anche con la sanzione accessoria della chiusura dell’attività.
Da ultimo, il caso di una pizzeria di Campobasso in cui un cliente attendeva tranquillamente il ritiro della propria pizza; sul punto la Guardia di
Finanza ricorda che, in questo caso, è consentito solo la consegna a domicilio in quanto il locale deve essere chiuso al pubblico.
Insomma un connubio tra dovere e solidarietà che appare apprezzato dalla collettività tanto che nella mattinata il Comandante Regionale del Molise della Guardia di Finanza ha ricevuto in dono a nome di tutti i finanzieri alcuni tipici prodotti pasquali offerti da un agriturismo di Campodipietra che così ha voluto ringraziare le Fiamme Gialle, nonché tutte le altre Forze di polizia, per il proprio impegno.
Nei giorni scorsi, una profumeria aveva donato alla Guardia di Finanza confezioni di gel igienizzante mentre la Sezione di Campobasso dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia donava ai colleghi in servizio mascherine chirurgiche come gesto di solidarietà verso coloro che, insieme al personale sanitario, sono tra i più esposti nella lotta quotidiana contro il propagarsi del contagio.
Pizzerie, la Finanza precisa: è consentita solo la consegna a domicilio
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