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  • Boccata d’ossigeno ai ristoratori d’Abruzzo: autorizzati alla vendita di cibo da asporto

    Boccata d’ossigeno per i ristoratori d’Abruzzo, grazie all’ordinanza firmata dal presidente Marsilio, la numero 46, che permette al mondo della ristorazione di riprendere la vendita di cibi da asporto.

    Le nuove disposizioni prevedono che dal 24 aprile  e fino al 3 maggio 2020, anche nei giorni festivi, sono consentite:
    – la vendita di cibo da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e da parte delle attività artigiane. La vendita per asporto è effettuata previa ordinazione on-line o telefonica, garantendo che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano per appuntamenti, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che permanga il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce, fermo restando l’osservanza delle misure di cui all’Allegato 5 del DPCM 10.04.2020; resta sospesa per i predetti esercizi ogni forma di consumo sul posto.

    Con la stessa ordinanza si dà l’ok alla produzione e commercializzazione di pasta fresca con orario dalle 9 alle 14; la vendita è effettuata garantendo che gli ingressi per l’acquisto dei prodotti siano dilazionati al fine di evitare assembramenti all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, fermo restando l’osservanza delle misure di cui all’Allegato 5 del DPCM 10.04.2020.

     

     

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