Un uomo residente nel foggiano aveva deciso di trascorrere la serata in
Campomarino, ma aveva portato con sé un coltello senza giustificato motivo.
Il transito del 49enne alla guida di un SUV di grossa cilindrata, però, non è
sfuggito all’occhio attento di un equipaggio della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Termoli che, impegnato in un mirato servizio perlustrativo di controllo del territorio finalizzato anche alla prevenzione dei reati predatori, notava transitare il predetto veicolo lungo la S.S. 16, raggiungendolo e fermandolo tempestivamente per sottoporlo a controllo.
Nel corso della perquisizione veicolare e personale effettuata d’iniziativa
veniva rinvenuto, all’interno di un vano portaoggetti del mezzo, un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 23 centimetri e lama di 11 centimetri, di cui l’uomo – un 49enne con precedenti di polizia residente in provincia di Foggia – non sapeva giustificare il porto.
Per lo stesso è quindi scattato il deferimento alla competente Autorità
Giudiziaria ai sensi dell’articolo 4 della Legge 110/1975, poiché ritenuto responsabile del reato di “Porto in luogo pubblico, senza giustificato motivo, di armi o oggetti atti ad offendere”, mentre l’arma è stata sottoposta ad immediato sequestro penale.
I controlli sono quindi proseguiti sino alla prima mattinata, procedendo al
controllo di persone e veicoli in transito, specie quelli provenienti dalle limitrofe regioni Campania e Puglia.
Proseguiranno senza soluzione di continuità le attività di controllo disposte dal Comando Compagnia di Termoli, anche nell’immediato futuro, al fine di arginare – sia in via preventiva che repressiva – i reati in genere e quelli predatori in particolare, al fine di fornire ai cittadini un’adeguata sicurezza reale sul territorio ed una sempre maggiore percezione della stessa.