L’assalto che si è verificato nella giornata di oggi al Drive In di Ortona ha indotto la Direzione Asl a dare regole più stringenti per l’esecuzione di tamponi. A partire da domani avranno accesso alla postazione mobile del 118 ubicata all’ingresso dell’ospedale solo le persone rientrate dall’estero e dalle regioni italiane a più alto rischio di contagio da Coronavirus, e assistiti per i quali sia stata inoltrata richiesta di tampone dal medico di medicina generale o dal pediatra. Comune a tutti l’obbligo di essere domiciliati o residenti in un comune della provincia di Chieti.
«Le scene viste oggi a Ortona hanno dell’incredibile – sottolinea il Direttore generale della Asl Thomas Schael – perché la fila di auto che si è generata per accedere al Drive In va ben oltre la necessità di porre sotto sorveglianza i compagni di classe e gli insegnanti del ragazzo contagiato. Esistono procedure e protocolli condivisi che regolano la gestione di un caso positivo che si verifica in una classe, che certamente non prevedono tamponi a ruota libera per tutta la scuola o per chi non si sente tranquillo. L’esecuzione dei tamponi segue criteri che sono inderogabili, e non possiamo permetterci di farli a chiunque voglia essere rassicurato. Per quello esistono i calmanti. Desidero comunque ringraziare il sindaco Leo Castiglione, la Polizia locale di Ortona e le Forze dell’Ordine intervenute per garantire oggi l’ordine pubblico davanti all’ospedale».