Se l’è cavata solo con un grande spavento e un pantalone strappato dalle possenti difese di un cinghiale un uomo di Vastogirardi. La presenza di cinghiali sul territorio dell’Alto Molise non è certo una novità, ma una aggressione da parte di un grosso verro ad una persona è sicuramente una notizia. A dimostrazione che gli ungulati stanno diventando sempre più aggressivi, forse in ragione della massiccia presenza di lupi.
L’episodio nei giorni scorsi a Vastogirardi. Un uomo del posto stava effettuando dei rilievi su alcuni terreni per la ricerca di termini e confini. L’area è incolta da anni e dunque la vegetazione spontanea ha preso il sopravvento ricolonizzando il terreno. Mentre l’uomo, che tra l’altro è anche un esperto cacciatore, si faceva largo tra la vegetazione alla ricerca dei confini degli appezzamenti di terra, un verro di cinghiale è sbucato dalla macchia, «da sotto un ginepro» racconta il diretto interessato, e lo ha letteralmente travolto nella sua corsa.
«Mi ha puntato, incredibile; invece di fuggire in un’altra direzione mi ha caricato. – racconta ancora sotto shock l’uomo di Vastogirardi – Per fortuna sono riuscito a schivarlo. Le sue difese, le zanne per capirci, mi hanno lacerato all’altezza del ginocchio un pesante sovrappantalone anti spino che uso abitualmente per andare a caccia. Un tessuto molto resistente tagliato come se nulla fosse. Sono stato fortunato, pochi centimetri più in qua e mi avrebbe aperto il ginocchio».
L’episodio arriva proprio quando l’assessore regionale alla Caccia, Nicola Cavaliere, ha ottenuto dalla Giunta la proroga all’attività venatoria limitatamente al cinghiale per tutto il mese di gennaio, proprio nel tentativo di contenere il numero problematico degli ungulati sul territorio.