Durante l’incontro di calcio Atessa calcio – Francavilla 1927, valevole per il campionato regionale di promozione, disputatosi in Atessa (CH) a marzo, tre ultras della squadra locale, accendevano dei fumogeni e, dagli spalti, li lanciavano verso il campo di gioco, mettendo a rischio gli altri tifosi, il guardalinee ed i giocatori. Tutti e tre gli autori di tale gesto sono stati successivamente identificati, attraverso accurate e rapide attività d’indagini, condotte dai Carabinieri della compagnia di Atessa, al comando del capitano Alfonso Venturi, preposti al servizio di ordine pubblico, che consentivano di attribuire, ad ognuno, le singole condotte illecite per le quali sono stati denunciati per violazione della legge che disciplina il regolare svolgimento delle manifestazione sportive (L.401/’89).
Inoltre, su proposta del predetto Comando Carabinieri, la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Chieti avviava immediata istruttoria che sfociava, ritenendo la condotta dei predetti ultras pericolosa per la sicurezza pubblica, nell’adozione, da parte del Questore, di tre provvedimenti di “D.A.SPO.” per anni uno, durante il quale i destinatari non potranno accedere ad alcun impianto sportivo del territorio nazionale e degli altri Paesi dell’Unione Europea ove si disputeranno tutte le competizioni di calcio. La violazione al divieto de quo, è punita con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10.000 euro a 40.000 euro.