Trentunomila euro, è questa la cifra associativa che il Comune di Agnone dovrà versare nelle casse della Comunità montana, l’ente sovracomunale soppresso, ma solo a chiacchiere. Il sindaco di Agnone, Daniele Saia, ha convocato una seduta del Consiglio comunale prevista per sabato 30 luglio, con inizio dei lavori fissato alle ore 15,30. Diversi gli argomenti all’ordine del giorno, a partire da una variazione al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2021-2023 adottata in via d’urgenza in seguito alla ratifica di una delibera di Giunta comunale.
In particolare, per l’anno in corso, sono previste maggiori entrate correnti, pari ad oltre 255mila euro; minori spese correnti per euro 14.354,60 e maggiori spese correnti per quasi 270 mila euro. Per quanto riguarda le maggiori spese, esse comprendono 37mila euro di utenze varie, 24mila euro di manutenzione, 100mila euro per le spese di cui all’avviso per progetti di vita indipendente, quasi 32mila euro per le spese associative alla Comunità montana, e ancora 20mila euro di spese per le consultazioni elettorali, quarantamila euro per le manifestazioni culturali. Tra le maggiori entrate figurano 72mila euro del progetto Turismo e Cultura. Secondo punto all’ordine del giorno i conseguenti assestamento generale, salvaguardia degli equilibri e variazione al bilancio di previsione finanziario 2022/2024. In seguito l’assise civica dovrà esprimersi in merito alla approvazione della convenzione per la costituzione della Centrale Unica di Committenza per chiudere i lavori con l’approvazione del protocollo d’intesa tra le associazioni che «si adoperano per la conservazione e la riproposizione degli antichi rituali del fuoco patrimonio delle rispettive comunità».
Caterina d’Alba