Sassa (L’Aquila). Condannato a due anni di reclusione per furto aggravato. Questi i motivi che hanno portato un 66enne a dover scontare la pena della reclusione presso il carcere di Lanciano.
I Carabinieri della Stazione di Sassa hanno, così, dato esecuzione all’ordine di arresto, emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica dell’Aquila, nei confronti di un 66enne del luogo, condannato per furto aggravato.
L’uomo, con alle spalle precedenti penali, è stato riconosciuto colpevole di un furto in abitazione, commesso in zona nel mese di dicembre 2017.
Furono gli stessi carabinieri di Sassa che, intervenuti all’epoca a seguito di una denuncia di furto in una privata abitazione, raccolsero una serie di elementi di prova indirizzando le indagini proprio verso l’ultrasessantenne. Ne scaturì un dettagliato rapporto all’autorità giudiziaria che attivò il relativo procedimento penale conclusosi con il rinvio a giudizio dell’imputato. Al termine dell’iter processuale è stata confermata la sentenza definitiva a 2 anni carcere, resa immediatamente esecutiva dai militari dell’Arma incaricati.