Nel corso del fine settimana, alla centrale operativa della compagnia Carabinieri di Agnone sono pervenute diverse chiamate da parte di automobilisti che segnalavano sulla ss 650 “Trignina”, la presenza di un autoarticolato che, in prossimità di un cantiere stradale regolarizzato da impianto semaforico provvisorio, creava dei rallentamenti alla circolazione stradale azzardando delle manovre estremamente pericolose.
I militari della caserma altomolisana hanno immediatamente inviato la pattuglia in servizio perlustrativo dirottandola sull’arteria stradale. Dopo pochi minuti il mezzo pesante è stato intercettato all’altezza dello svincolo per Pietrabbondante mentre, viaggiando a velocità elevata, sbandava ripetutamente rappresentando un serio pericolo per sé stesso e per la pubblica incolumità. I carabinieri intervenuti, dopo aver più volte intimato invano l’alt al conducente dell’autoarticolato, sono stati costretti a effettuare un difficile inseguimento che si è concluso diversi chilometri dopo, all’altezza dell’uscita per Poggio Sannita, grazie a una decisiva manovra rischiosa, rigorosamente da manuale.
L’autista, un 35enne abruzzese, unica persona all’interno del veicolo, si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica ed è stato pertanto sottoposto alla misurazione del tasso alcolemico, che è risultato pari a 0.80 g/l. Tenuto conto che in qualità di “autista professionale” il tasso avrebbe dovuto essere pari a 0, gli è stata contestata la guida in stato di ebbrezza alcolica, è stato sanzionato per le molteplici violazioni al codice della strada commesse, la patente è stata ritirata e l’autoarticolato è stato sottoposto al provvedimento del fermo amministrativo.