C’è grande soddisfazione per la ‘Ndocciata. Cittadini, esercenti commerciali, operatori turistici e spettatori hanno espresso una votazione unanime: l’evento del 9 dicembre è stato un successo. Sono state circa 1000 le ‘Ndocce incendiate che hanno sfilato lungo il corso cittadino stupefacendo la folla accorsa da ogni parte d’Italia, e anche dall’estero, per partecipare a uno dei più grandi riti del fuoco al mondo. Oltre ventimila infatti sono state le presenze registrate, con 250 camper allocati nelle tre aree destinate; decine i pullman che hanno transitato sul territorio portando visitatori e turisti. Tutto esaurito sia nelle strutture ricettive del paese che dei borghi vicini, turni tripli nei ristoranti e attività commerciali aperte fino alla sera per fronteggiare alle richieste.
Una platea d’eccezione che ha visto partecipe nuovamente il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, la scrittrice Chiara Gamberale, il Direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa, giornalisti inviati da numerose testate nazionali e anche alcuni content creator. Un successo quello del 9 dicembre scorso che ha rinnovato il senso di appartenenza dell’intera comunità e che ha reso soddisfatta l’intera organizzazione.
“Finalmente siamo riusciti nell’intento. Dopo anni in cui la Grande ‘Ndocciata, Patrimonio d’Italia per la Tradizione, rappresentava solo un vettore di presenze momentaneo, quest’anno abbiamo ottenuto quello che volevamo: portare turisti e visitatori ad Agnone per più tempo permettendogli di conoscere la nostra storia, la cultura, di toccare con mano i prodotti che ci rendono orgogliosi e di assaggiare la nostra cucina, godendo dell’ospitalità che ci ha reso noti. Siamo riusciti a fare turismo integrato! Questa è davvero un’edizione storica i quali risultati sia in termini di numeri che di successo organizzativo ci dimostrano che la nostra città è pronta per essere la capitale della cultura” ha commentato Daniele Saia, sindaco di Agnone.
“Abbiamo fatto numeri da record, è vero, ma non sarebbe stato possibile senza lavoro certosino che è stato condotto negli ultimi mesi dalle Associazioni “La ‘Ndocciata di Agnone” e la Pro Loco Agnone, dagli ‘Ndocciatori e dai figuranti che hanno sfilato rendendo unico lo spettacolo.
Una menzione e un rigraziamento particolare va al Comando Compagnia Carabinieri di Agnone che si è speso affinchè la Ndocciata fosse accompagnata dalle musiche della Fanfara del Decimo Reggimento Carabinieri Campania che ci ha allietato sia nel primo pomeriggio che in apertura dell’evento e, ai Carabinieri Forestali a Cavallo di Torre Feudozzo che hanno accompagnato la sfilata” ha spiegato il sindaco.
“Non possiamo quindi dimenticare tutte quelle persone che ci hanno permesso di svolgere una manifestazione così complessa in totale sicurezza: sento di dover ringraziare oltre all’Arma dei Carabinieri, la Prefettura di Isernia, la Questura di Isernia, la Polizia Stradale di Isernia e il Distaccamento di Agnone, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e il Distaccamento di Agnone, la Polizia Municipale nonchè l’Associazione Nazionale Carabinieri Nucleo Volontariato e Protezione Civile di Agnone e il personale sanitario che hanno supportato l’Amministrazione e le Istituzioni nella gestione dell’ordine e la sicurezza pubblica. In ultimo, ma non per importanza sento di dover spendere qualche parola per il personale comunale che, in questi giorni frenetici, è riuscito a gestire sia la regolare amministrazione che supportare tutti per la messa a terra di questo calendario di eventi così complesso. Non posso quindi non esprimere la mia gratitudine verso i cittadini che sono i primi promotori della ‘Ndocciata, verso i turisti che hanno scelto di venire qui e che con i loro social si sono fatti ambasciatori del nostro territorio, Chiara Gamberale che ha voluto ricordarci l’unicità del Molise e le Guide di Repubblica che hanno voluto raccontarla sulle loro preziose pagine. A tutti voi un grazie immenso. È stata scritta una pagina di storia e lo abbiamo fatto insieme” ha concluso Saia che ha voluto ricordare i successivi appuntamenti del fitto calendario di dicembre all’Italo Argentino, ovvero: il FireFolk, festival folklorico (15 dicembre ore 20.30); Francesco Cicchella Bis (16 dicembre ore 21.00); Alexia in concerto (23 dicembre ore 21.30).