«Le regioni europee hanno oggi trovato una posizione comune nel chiedere alla Commissione europea una revisione, già nel 2025, del bando alle auto a benzina e diesel. Il settore dell’auto è a rischio e non possiamo permetterci ulteriori passi falsi», cosi Marco Marsilio, Presidente del Gruppo ECR al Comitato delle Regioni e della Regione Abruzzo, sul voto della sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni che ha approvato il suo parere sulla “transizione giusta per tutte le regioni europee”.
«Il settore dell’Automotive in Italia e in Europa – aggiunge Marsilio – sta vivendo un momento di crisi. Lo dimostrano, tra gli altri aspetti, anche la chiusura di stabilimenti da parte di grandi case automobilistiche tedesche. Con il voto di oggi del Comitato delle Regioni sul mio parere, mandiamo un messaggio chiaro alla Commissione europea: sì alla transizione verso un’economia sostenibile, ma occorre farlo tenendo in forte considerazione le specificità regionali e le criticità economiche».
Secondo Marsilio «il settore dell’automotive che anche nella mia regione è cuore pulsante dell’economia e che in Europa dà lavoro o oltre tredici milione di persone, non può essere colpito da un regolamento che non ha evidentemente tenuto conto delle ricadute sui territori». Il Presidente del Gruppo ECR ha concluso dicendo che «il voto di oggi è la voce delle Regioni dell’Europa che chiedono un’inversione di rotta in maniera forte e decisa».
«Le regioni svolgono un ruolo centrale nel processo di transizione economica e la Commissione europea dovrà tenere conto delle diverse realtà locali nell’adottare una strategia coerente ed equa nel processo di transizione verso un’economia più attenta alla transizione ecologica. Assicurare una transizione giusta per tutte le regioni», ha ribadito Marsilio alla presenza di ospiti di spicco quali Roberta Angelilli, Vice-Presidente della Regione Lazio, Nicola De Michelis, Vice-Direttore Generale per l’Implementazione del Programma della DG Regio della Commissione euroepa, Małgorzata Jarosińska-Jedynak, componente del Board della Regione polacca Podkarpackie e Luciana Tomozei, Capo degli Affari Globali e politiche settoriali presso la rappresentanza permanente di EIB a Bruxelles.
L’evento, promosso dal Gruppo ECR al Comitato delle Regioni, fa parte di una serie di iniziative nell’ambito della settimana europea delle regioni e delle città. «La scorsa Commissione europea – ha dichiarato Roberta Angelilli – ha proposto una serie di legislazioni che si sono rivelate fallimentari per diversi settori industriali dell’Europa: dall’agricoltura all’automotive, sono stati imposti una serie di paletti e scadenze che non sono compatibili con quanto vediamo tutti i giorni nei nostri territori. Imprese e cittadini devono essere sostenuti se vogliamo che la transizione verso politiche più attente all’ambiente non abbia effetti disastrosi e favorisca alcuni paesi a scapito di altri”.
Secondo il Presidente Marsilio «con il Commissario-designato Raffaele Fitto, l’Italia ha l’opportunità di far sentire la voce dei territori e delle Regioni a Bruxelles, riportando il buon senso dove finora questo non si è visto. La politica di Coesione deve tornare ad essere un punto fermo dell’agenda europea – ha concluso Marsilio – evitando di lasciare indietro alcune realtà locali e facendo si che vengano ascoltate le istanze di diversi settori produttivi come quello dell’automotive».