Tre giorni di incontri, in pieno svolgimento ad Agnone, nell’ambito del progetto “Resilience South Adriatic”, un’iniziativa internazionale che mira a migliorare la resilienza e la capacità di risposta alle emergenze delle comunità. Interreg IPA South Adriatic è un programma di cooperazione transfrontaliera cofinanziato dall’Unione Europea attraverso lo Strumento di Pre-Accesso (IPA III), con un budget totale di 81.258.768,19 euro. Il programma è gestito dalla Regione Puglia, che partecipa insieme al Molise, in rappresentanza per l’Italia, insieme all’Albania e al Montenegro che partecipano con l’intero territorio nazionale, considerate le dimensioni territoriali e demografiche.
L’obiettivo è promuovere un Sud Adriatico più intelligente, più verde, più connesso, più sociale e meglio governato e intensificare la cooperazione nell’area, implementando azioni congiunte tra attori istituzionali e non profit nazionali e regionali e promuovendo uno sviluppo intelligente, inclusivo e sostenibile. «Durante l’evento, ospitato ad Agnone, verranno presentati progetti pilota innovativi, come la creazione di un geocatalogo comune e un geoportale regionale di Protezione civile, con l’uso di droni e dati satellitari per il monitoraggio ambientale» spiega l’assessore regionale e vicepresidente Andrea Di Lucente.
Tecnologie avanzate, dati satellitari, droni; geoportale regionale di protezione civile; creazione di un geocatalogo comune, sono questi i tre punti salienti del progetto internazionale e la scelta di Agnone come sede dello stesso è ancor più significativo. «Giornata importante quella di oggi, 9 ottobre, – aggiunge il vice presidente Di Lucente – quando tutti i partner del progetto si ritroveranno per discutere la strategia operativa e fare il punto sulle attività svolte e in programma nei prossimi mesi».