Ancora promesse da parte dell’Asrem in merito alla salvaguardia dei servizi dell’ospedale di Agnone. In una nota l’Azienda scrive: “Garantire l’operatività dell’ospedale Caracciolo di Agnone: questo resta uno tra gli obiettivi primari dell’ASReM che, a fronte della ormai nota carenza di medici in tutta Italia, emana costantemente bandi e pubblica avvisi per il reperimento delle figure professionali necessarie ad assicurate il mantenimento di servizi nel presidio alto molisano. Misure che da sole spesso non bastano, tanto che l’Azienda Sanitaria Regionale del Molise si è attivata, ormai da mesi e mesi, anche su altri fronti per il ‘reclutamento’ di dirigenti medici, affidando incarichi libero-professionali, avvalendosi del supporto di medici in pensione e specializzandi, stipulando contratti a tempo determinato e chiedendo di attingere da graduatorie di altre regioni, prorogando mansioni. Non da ultimi la redazione di un bando per l’assunzione a tempo determinato di dirigenti medici per la disciplina di medicina interna, e specializzazioni affini ed equipollenti, l’avviso straordinario per reperire professionisti della specialistica convenzionata e la collaborazione con altri presidi ospedalieri della regione Molise puntando su una turnazione che possa, ove possibile, coprire pure la struttura agnonese”.
“Stiamo percorrendo ogni possibile strada affinché questo ospedale non perda le caratteristiche di struttura di area disagiata – ha sottolineato il Direttore Generale dell’ASReM, Giovanni Di Santo – e non c’è giorno in cui non portiamo sui nostri tavoli possibili soluzioni. Purtroppo, mancano medici ovunque e a pagarne maggiormente le spese sono le zone interne, come quella alto molisana. Questo, però, non ci scoraggia e non ci fa arrendere. Sono tante le misure che abbiano posto in essere negli ultimi due anni per offrire alla popolazione agnonese certezza e sicurezza di cure, continuando a puntare sul Caraccialo, avendo, inoltre installato nuove tecnologie e cercando di rendere il presidio un concreto riferimento”.