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  • Lavoro nero, denunciati cinque molisani

    Reati predatori e tutela del lavoro, controlli dei Carabinieri, dieci persone nei guai.

     

    Nel corso di controlli eseguiti dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Isernia, al fine di contrastare reati predatori e di particolare allarme sociale, sono scattate proposte di misure di prevenzione nei confronti di cinque pluripregiudicati. Si tratta di un 48enne di Isernia, con a carico precedenti di reato per estorsione, usura, ricettazione e spaccio di stupefacenti, per il quale è stata avanzata la proposta per l’applicazione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, con obbligo di soggiorno. Per una 49enne, un 50enne, un 25enne ed una 20enne, tutti di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, con a carico numerosi precedenti per furto e rapina, è scattata invece la proposta della misura di prevenzione del Rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio e Divieto di Ritorno. I quattro, che si trovavano nei pressi di alcune abitazioni isolate della periferia cittadina, sono sospettati di essere venuti in zona per commettere azioni criminose. Altre cinque persone, un 50enne ed un 45enne di Macchiagodena, un 34enne di Castelpetroso, una 48enne di Civitanova del Sannio ed una 38enne di Monteroduni, sono finiti invece nei guai, in quanto titolari di imprese edili ed attività commerciali, si rendevano responsabili di violazioni alle norme in materia di infortuni sul lavoro e sfruttamento di lavoratori in nero. Le attività sono state condotte dai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma e da quelli dei Reparti territoriali del Comando Provinciale di Isernia.

     

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