AGNONE – “Madre Teresa di Calcutta faro di Misericordia”. E’ il tema della 57^ edizione del presepe vivente di Agnone in scena in largo Sabelli (sotto il monumentale campanile della chiesa di Sant’Antonio Abate) la sera della Vigilia di Natale a partire dalle ore 18,30. La Natività riconosciuta più longeva del Molise, come ogni anno è stata messa in piedi dal Cenacolo Culturale “Camillo Carlomagno” , e vedrà la partecipazione di oltre cento interpreti tra attori e comparse.
Da sempre il presepe vivente di Agnone si distingue dalle altre rappresentazioni per i temi di forte attualità proposti. Così nell’anno della Misericordia, Giorgio Marcovecchio e il giovane Tancredi Carlomagno, hanno incentrato la scrittura dei testi sulla figura della suora albanese. Sulle parole di una famosa preghiera della santa, in scena episodi e personaggi che sono stati esempi di misericordia divina e umana, quali il buon samaritano, il cireneo, il perdono di San Giovanni Paolo II ad Ali Agca, quello di Gesù alla Maddalena.
“Il singolare percorso che, con l’annunzio alla Vergine Maria e la nascita di Gesù, rappresenterà il momento più alto dell’amore misericordioso di Dio per l’uomo – sottolineano gli autori dei testi, Marcovecchio e Carlomagno – verrà preceduto e concluso dalla voce di Papa Francesco che lancerà il suo messaggio di amore e misericordia, ai fedeli ed agli uomini di buona volontà”.
La Natività agnonese prenderà forma subito dopo la sfilata della ‘Ndocciata che attraverserà il principale corso cittadino per terminare con il falò della fratellanza nei pressi del mercato coperto.
La direzione artistica della Natività sarà affidata a Giuseppe De Martino, mentre la regia a Saverio La Gamba. Scenografa dell’evento, Paola Patriarca. L’allestimento delle scene e le luci compito di Mario Catolino e Gennaro Bonanese. Le musiche curate al maestro Roberto Carlomagno e il mixage a Oreste Palmiero. Gli originali costumi creati da: Marzia Orlando, Giovanna Appugliese, Anna Ruzzo. Al trucco Cristian Greco e Sonia Iacovone. Infine il coordinamento scene spetterà a Tonino Di Ciocco, e le riprese video affidate a Mario Mastronardi.