La pallacanestro in carrozzina è uno sport per disabili. È una delle prime discipline ad essere state utilizzate dal neurologo inglese Ludwing Guttman come terapia riabilitativa per i reduci del secondo dopoguerra. La pallacanestro in carrozzina nasce in Italia presso il Centro Paraplegici di Ostia dell’INAIL. La prima edizione dei giochi paraolimpici fu a Roma nel 1960.
La pallacanestro in carrozzina rappresenta la massima espressione del recupero fisico di un portatore di handicap perché consente al giocatore di esprimersi in azioni spettacolari di gioco, veloci e fantasiose, identiche a quelle che si possono ammirare nella pallacanestro giocata da normodotati.
La società vincente del 2016 fu la Brianta 84 Cantù. Nel settembre del 2012 viene inaugurato il nuovo ciclo con coach Dionigi Cappelletti nominato capo allenatore e responsabile di tutte le nazionali FIPIC. Nell’estate del 2003 l’Italia partecipa agli europei di Francoforte dove conquista il quinto posto.
Per me la pallacanestro in carrozzina è uno sport che serve molto per le persone disabili per aiutarle a sentirsi meglio e felici.
La felicità è uno svago per divertirsi e giocare sempre con gli altri qualunque cosa accada.
Antonio Petrucci Classe IIA
S.S. I Grado di Gissi
Istituto Omnicomprensivo “G. Spataro”