Casapound Italia usa l’ironia per commentare la proposta avanzata dal segretario molisano del Pd Micaela Fanelli di promuovere la distribuzione degli immigrati in Molise presso le famiglie attraverso un incentivo di tipo economico.
«Inevitabile come la prima replica ad un progetto del genere sia: bene, inizi lei a dare l’esempio – afferma in una nota il responsabile locale di CasaPound Italia Agostino Di Giacomo – la realtà è che quella della distribuzione degli immigrati presso le famiglie è una strada già tentata, con assai scarso esito, dal Comune di Milano, con soli 5 immigrati collocati in due anni. Questo perché la popolazione è giustamente turbata dai risvolti negativi di un fenomeno che ha assunto proporzioni abnormi, e non intende contribuire ad accogliere chi la stragrande maggioranza delle volte si rivela essere non un profugo, ma un immigrato economico. La proposta di un incentivo economico per l’ospitalità – prosegue Di Giacomo – mostra palesemente come quello dell’accoglienza sia un business che si vorrebbe far accettare alla popolazione facendogliene condividere una fetta. Questo è doppiamente negativo ai nostri occhi: perché distorce il concetto di solidarietà, che se fosse tale dovrebbe essere senza scopo di lucro, trasformandola in un affare, e perché mostra palesemente come tutte le risorse economiche che non si riesce a garantire alle famiglie, improvvisamente si rivelano disponibili nell’ambito del circuito dell’immigrazione. Amministratori degni di questo nome si impegnerebbero a garantire i bonus economici di cui tante famiglie molisane hanno disperatamente bisogno senza assurdi vincoli legati alla partecipazione ad una vera e propria colonizzazione della nostra regione da parte degli immigrati, fatto che dimostra chiaramente quali siano i reali obiettivi politici perseguiti dal Pd e centrosinistra in Molise come in tutta Italia».