L’Abruzzo sarà l’undicesima regione toccata dal tour 2017 di Goletta Verde, la storica imbarcazione di Legambiente, che farà tappa a Vasto il 28 e 29 luglio, il 30 a Pescara ed il 31 a Pineto (Torre del Cerrano). Durante la tappa di Vasto sarà siglato il protocollo d’Intesa “L’Abruzzo, terra di turismi attivi” con la Regione, e la Goletta Verde sarà ospite del Siren Festival (http://sirenfest.com/) per lanciare un messaggio di difesa dei nostri mari e ribadire che sulle nostre coste vogliamo sentire il suono della musica e delle onde e non quello dell’airgun e delle ricerche petrolifere.
Anche quest’anno Goletta Verde sta navigando lungo la Penisola per monitorare le qualità delle acque marine, ma anche per denunciare le illegalità ambientali, l’inquinamento, la scarsa e inefficiente depurazione dei reflui, le speculazioni edilizie, la cattiva gestione delle coste italiane, le trivellazioni di petrolio che continuano a interessare la nostra Penisola.
Un tour, composto da 21 tappe con arrivo finale il 12 agosto a Lignano Sabbiadoro (Ud), realizzato grazie al sostegno del CONOU, Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati, e dei partner tecnici Aquafil, Novamont, Nau!.
Un viaggio che quest’anno diventa ancor più prezioso e importante dopo la conferenza mondiale degli Oceani all’Onu dove Legambiente ha partecipato presentando un focus sul Mediterraneo, tra i mari più a rischio per inquinamento da marine litter al pari degli oceani. Legambiente ha racconto l’esperienza e i dati raccolti in questi 30 anni da Goletta Verde, rilanciando un pacchetto di proposte per contrastare questo problema che, al pari della maladepurazione e della pesca illegale, mette in serio pericolo l’ambiente, la biodiversità marina ma anche la salute dei cittadini.
Come sempre Legambiente con il servizio Sos Goletta assegna un compito importante a cittadini e turisti, a cui chiede di segnalare situazioni anomale foriere di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. Il team di tecnici che accompagna la Goletta approfondirà le denunce e le segnalazioni arrivate, per poi farle arrivare alle autorità competenti. Ancora oggi, infatti, in Italia il 25% delle acque di fognatura viene scaricato in mare, nei laghi e nei fiumi senza essere opportunamente depurato. Legambiente ricorda poi che la Penisola è soggetta a tre procedure di infrazione emanate dalla Commissione Europea nel 2004, nel 2009 e nel 2014; le prime due delle quali sono già sfociate in condanna. Per la procedura di infrazione 2004/2034 la sanzione prevista è di 62,7 milioni di euro una tantum a cui si aggiungono 347 mila euro per ogni giorno (61 milioni di euro a semestre) sino a che non saranno sanate le irregolarità.
Per segnalare il “mare sporco” ci si può collegare a www.legambiente.it/golettaverde o scrivere a sosgoletta@legambiente.it inviando una breve descrizione della situazione, l’indirizzo e le indicazioni utili per identificare il punto, le foto dello scarico o dell’area inquinata e un recapito telefonico.