(ANSA) – PESCARA, 4 DIC – Una vera e propria centrale della contraffazione e deposito di merce contraffatta, dotata di ogni genere di macchinario utile, dalle cucitrici ed etichettatrici fino alle presse per la marchiatura a caldo. E’ quanto hanno scoperto a Montesilvano (Pescara) i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Pescara, che hanno sequestrato oltre 10 mila articoli, i quali, venduti sul mercato, avrebbero fruttato oltre 150 mila euro. Contestualmente sono stati denunciati due senegalesi. L’operazione delle Fiamme gialle è nata a seguito delle attività di controllo del territorio, da cui è emerso che in una palazzina di Montesilvano vi fosse un continuo viavai di cittadini extracomunitari con grossi bustoni o borsoni verosimilmente contenenti merce contraffatta. Ieri mattina i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria sono entrati nell’appartamento, in una palazzina nelle vicinanze della pineta. Dentro c’erano alcuni senegalesi intenti ad apporre marchi contraffatti di note griffe su capi di abbigliamento anonimi.
Finanza scopre centrale contraffazione in Abruzzo: denunciati due senegalesi
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