• In evidenza
  • Elezioni: fronda Di Giacomo, centrodestra altomolisano rivendica presidenza Giunta regionale

    AGNONE – Ormai la notizia assume i crismi dell’ufficialità: sindaci e amministratori del Molise altissimo rivendicato a gran voce la presidenza della giunta regionale. Il tutto in vista della tornata elettorale che si terrà il 22 aprile prossimo. A mettere il timbro sulla richiesta la riunione convocata dal primo cittadino di Agnone, Lorenzo Marcovecchio nei locali dell’associazione politico-culturale “Insieme per Agnone” che ha visto la presenza di numerosi sindaci e amministratori di centrodestra.

    In virtù del risultato riscontrato alle elezioni politiche con la stragrande maggioranza dei comuni altomolisani che, ancora una volta, hanno confermato la leadership al centrodestra – dichiarano congiuntamente gli intervenuti all’incontro – sconfortati e delusi dai cinque anni di cattivo governo del centrosinistra regionale il quale ha penalizzato quotidianamente e fortemente le aree interne della regione in merito a sanità, viabilità, servizi, infrastrutture e occupazione; affinché si possa mettere definitivamente fine alla deriva socio-economica dei nostri centri, sempre più afflitti dal dilaniante fenomeno dello spopolamento – concludono – riteniamo opportuno e, al tempo stesso doveroso, rivendicare la presidenza della giunta regionale”.

    Il nome più gettonato all’eventuale investitura resta quello del primo cittadino di Agnone, l’avvocato Lorenzo Marcovecchio il quale sarebbe pronto alla nuova avventura. Marcovecchio, che solo due anni fa, riuscì a sconfiggere nella sua città il centrosinistra il quale nutriva dell’appoggio incondizionato del governo regionale con in testa il presidente Paolo Di Laura Frattura.

    La notizia giunge a poche ore di distanza dalla conferenza stampa dell’ex governatore della Regione Molise, Michele Iorio che quasi a sorpresa ha dato l’ok alla candidatura del presidente del tribunale di Isernia, Enzo Di Giacomo. Insomma, sembra di capire,  in casa centrodestra la partita sarebbe ancora tutta da giocare…

     

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.