Con la riapertura dell’anno scolastico, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha predisposto uno specifico progetto, denominato “Scuole Sicure”, per promuovere, a livello nazionale, una capillare azione di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti in prossimità dei plessi scolastici, reato che, assumendo maggiore gravità in quanto consumato nei pressi delle scuole, genera particolare allarme sociale.
Riguardo a questa provincia – il fenomeno, per il quale anche il Procuratore della Repubblica di Campobasso ha espresso viva preoccupazione nel corso di una recente conferenza stampa – è stato oggetto di un’attenta analisi nell’ultima riunione interforze del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nel cui ambito sono stati pianificati servizi di vigilanza ad hoc.
A seguito degli indirizzi assunti in tale sede, il Questore Caggegi ha predisposto in questo Capoluogo, per oggi – primo giorno di scuola – mirati servizi di prevenzione e repressione in particolare in prossimità degli istituti scolastici, negli orari di ingresso e di uscita degli studenti, ma anche nella zona terminal e stazione ferroviaria, abituale luogo di arrivo e di partenza di numerosissimi studenti e possibile teatro di spaccio.
Lo specifico dispositivo, attuato con il coinvolgimento di operatori della Squadra Mobile, della Squadra Volanti e della Polizia Ferroviaria, ha potuto contare anche sull’importante apporto professionale di una unità cinofila della Polizia di Stato, appositamente aggregata dal Dipartimento della P.S.. Sono stati identificati n. 65 ragazzi, controllati 24 mezzi e effettuate n. 4 perquisizioni.
Droga nelle scuole, la Polizia intensifica i controlli
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