CASTIGLIONE MESSER MARINO – Sono andate avanti fino al calar del sole le operazioni di sgombero dalla neve della provinciale tra Schiavi di Abruzzo e Castiglione Messer Marino. Da questa mattina un potente escavatore sta facendo cadere i cumuli di neve ammassati sui costoni a monte della carreggiata. Si tratta di centinaia di metri cubi di neve che rischiavano di invadere la sede stradale e travolgere magari qualche auto in transito. Nei giorni scorsi, dopo il distacco di una prima valanga, la strada provinciale che collega Castiglione Messer Marino e Schiavi di Abruzzo è stata chiusa al traffico per motivi di sicurezza. In quell’occasione la valanga si staccò all’alba, invadendo completamente la sede stradale, e alcuni autobus di linea rimasero bloccati al di là e al di qua dell’enorme cumulo di neve. Per permettere ai pullman di proseguire le corse per la val di Sangro e per le scuole di Agnone si rese necessario l’intervento della turbina della Provincia che aprì letteralmente un varco, divorando metri cubi di neve, per permettere il passaggio ai mezzi pubblici. Per tutta la giornata di oggi la turbina ha continuato a “mangiare” neve, quella fatta cadere dall’escavatore, ma le operazioni non sono state ultimate e con il calare dell’oscurità non ci sono le condizioni di sicurezza per potere continuare. Operazioni sospese, dunque, fino all’alba di domani. Salvo imprevisti la provinciale domani tornerà transitabile, dopo le opportune valutazioni del comparto tecnico della Provincia di Chieti. Intanto il traffico è deviato sulla provinciale Castiglione-Torrebruna passando per frazione Valloni di Schiavi di Abruzzo e il valico del Monte Pizzuto.
Ruspe e turbina contro la valanga: sospese le operazioni per riaprire la provinciale
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